Nota ovunque per le sue innumerevoli profumerie, la città si sviluppa attorno al pittoresco quartiere storico.
Nel medioevo l’economia locale si basava sulla concia delle pelli, successivamente gli artigiani si specializzarono nella produzione di guanti profumati (grazie anche al clima favorevole alla coltivazione di piante profumate), e poi solo in profumi.
A partire dall’800 la produzione passò dal prodotto finito alla distillazione della materia prima, dunque all’ideazione di fragranze concentrate da mescolare insieme per creare profumi.
Il paese organizza visite guidate nei laboratori per scoprire le antiche tecniche dell’enfleurage con la possibilità di partecipare a sperimentazioni di tarinologia: creare un profumo scegliendo di accostare le proprie essenze preferite.
La storia della città si lega ad un affascinante libro “Perfume from Provence” pubblicato nel 1935 dalla scrittrice Winifred Fortescue che viveva proprio nella periferia di Grasse.
Da vedere: Le Profumeurs, botteghe dei profumieri storici: Fragonard , Galimard, Molinard.
Il Musee International de la Parfumerie, Place aux Aires, la piazza triangolare del mercato.